Non proprio una straordinaria attenzione è stata posta dai media intorno alla consegna del Premio Pegaso, nonostante si trattasse del massimo riconoscimento per un atleta toscano. Una cerimonia comunque prestigiosa, nella quale ha presenziato il Governatore della Regione, Enrico Rossi, e che ha vissuto molti momenti toccanti e di commozione.  

Il Corriere Fiorentino dedica alla premiazione il taglio basso di una sua pagina dedicata allo sport, con un articolo dal titolo “Le ali del Pegaso per Sara e gli altri campioni”. All'interno del pezzo si può leggere “Il Pegaso rappresenta il mio sport, perché con il cavallo mi sembra di volare – ha detto Sara Morganti ritirando la statuetta dalle mani del governatore della Toscana Enrico Rossi – quando a 19 anni mi sono ammalata di sclerosi non pensavo di poter più essere in grado di praticare l'equitazione, invece sono arrivata fin dentro il Villaggio Olimpico, il sogno di ogni atleta”.

Taglio basso anche per Il Tirreno, per un articolo dal titolo “Sara, la donna che sussurra ai cavalli”. “Sara Morganti è lo sportivo toscano 2014. L'atleta paralimpica, campionessa italiana di dressage e medaglia di bronzo agli Europei 2013 nell'individuale tecnico e nel freestyle, ha ricevuto il Pegaso per lo sport dal presidente della Regione Enrico Rossi”.

Su La Nazione, breve trafiletto nella versione cartacea dal titolo “Pegaso dello Sport: vince Sara Morganti. Ha superato Turchi”, mentre, nella versione on-line della testata giornalistica, articolo intitolato “Pegaso per lo sport, vince l'atleta paralimpica dell'equitazione Sara Morganti”. All'interno del pezzo una dichiarazione di Enrico Rossi al momento della cerimonia: “lo sport ha comunque un valore che oltrepassa il successo ed il risultato, è soprattutto socialità e rispetto delle regole, è un momento formativo importante”.