Ciulli conquista Berlino: in quattro giorni otto record italiani | ![]() |
Il cielo è azzurro sopra Berlino... anche grazie a Simone Ciulli.
Il nuotatore dell'Aniene, infatti, all'ultimo meeting in terra tedesca, ha sorpreso tutti - forse anche se stesso - con prestazioni eccellenti, che non pensava di poter nuotare in questo periodo dell'anno, e che gli sono valse ben otto nuovi record italiani in cinque gare diverse (100 dorso S10, 100 delfino S10, 100 stile S10, 200 misti SM10 e 50 stile S10).
Abbiamo parlato con Simone proprio di questa straordinaria esperienza berlinese, facendo il punto anche sui prossimi europei di nuoto che si svolgeranno in Olanda, ad Eindhoven, dal 4 al 10 agosto.
Simone, otto record italiani all'ultimo meeting di Berlino non possono che significare uno straordinario periodo di forma...
“In realtà non immaginavo di stare così bene... È stata una bellissima trasferta, in cui ho avuto l'occasione di pensare solo e soltanto alle mie gare e, in via indiretta, alle gare dei miei compagni di Squadra.
Gli otto record italiani sono sicuramente il frutto del grandissimo lavoro che ho iniziato l'anno passato. Quest'anno ancora non avevo raccolto neanche un frutto, nel senso che non riuscivo a ripetere i tempi dell'anno passato. Ma non mi sono dato per vinto, ho continuato a lavorare certo che i risultati prima o poi sarebbero arrivati, ma neanche io avrei mai immaginato questi tipi di risultati! In questi quattro giorni a Berlino ho svolto ben 13 gare tra qualifiche e finali e ogni volta che scendevo in vasca riuscivo a migliorare il tempo della qualifica. Solamente all'ultima gara dell'ultimo giorno di gare non sono riuscito a migliorare il tempo della qualifica per un paio di decimi, dopo aver nuotato nello stesso giorno ben cinque gare. Tutto questo non lo si spiega soltanto con un grande periodo di forma, perché assicuro a chiunque che, dopo anche soli due giorni di gare, la fatica fisica si sente e come! Ogni gara comprende un proprio riscaldamento, una propria preparazione, un proprio svolgimento ed un proprio defaticamento: moltiplicate questo pacchetto per 13 volte e riuscirete soltanto ad immaginarvi il costo energetico impiegato. Ecco allora che la concentrazione, l'impegno e la perseveranza nel raggiungere gli obiettivi prefissati diventano l'arma in più per ottenere questi tipi di risultati, senza i quali non sarebbe possibile raggiungerli”.
A questo punto il pensiero va ad Eindhoven: quante possibilità ci sono di vederti in vasca per i prossimi europei?
“La decisione non spetta a me. Io ho dato un segnale forte e chiaro: adesso tocca al CT della nazionale fare la chiamata tanto attesa. Qualora dovesse arrivare, non voglio nascondermi: la vasca è la medesima dello scorso anno, quella in cui vinsi quattro ori alla World Cup. Cercherò di lottare anche stavolta per una medaglia nei 50 Stile Libero cosplay shop e chissà che il Dorso non possa riservare qualche sorpresa inaspettata..."