"A parte la pioggia, è andato tutto benissimo.
L'idea era veramente interessante, i ragazzi sono rimasti entusiasti: l'organizzazione mi è sembrata perfetta, la disponibilità era ai massimi livelli".
Queste parole, che lasciano trasparire tutta la soddisfazione per un evento come il Prato Paralympic Day, nonostante il maltempo, sono il riconoscimento più importante per chi si è adoprato nell'organizzazione. Sono le parole di Claudio Oliva, professore di educazione fisica all'Istituto superiore Fermi-Giorgi di Lucca, che ha portato i propri ragazzi a vivere una giornata all'insegna dell'integrazione.
Il Prato Paralympic Day, evento organizzato dalla Delegazione di Prato del Cip e dal Comune di Prato, ha coinvolto scuole provenienti, oltre che da Prato, anche dalle provincie di Lucca e di Pisa, e un totale di oltre 400 studenti. Con più di 40 ragazzi disabili presenti.
Dalle scuole elementari fino alle medie inferiori e superiori, i ragazzi presenti hanno potuto provare alcune discipline paralimpiche, come pallamano in carrozzina, basket in carrozzina e altre ancora, testando inoltre alcuni percorsi adattati, studiati per simulare le disabilità fisiche e sensoriali: percorsi da effettuarsi in carrozzina, bendati o in coppia, legati ad esempio per le caviglie. L'idea è stata quella di insegnare come si possa far lezione a ragazzi normodotati, durante l'ora di educazione fisica, partendo da percorsi ad hoc per studenti disabili.
Il Prato Paralympic Day è stato una giornata all'insegna dell'integrazione, che ha coinvolto e divertito. E che ha riscosso giudizi più che positivi.