Grande successo per gli Italian Open Championships di Atletica a Grosseto: l'entusiasmo del Presidente FISPES, Sandrino Porru | ![]() |
Tre giorni di grande atletica paralimpica, conditi da tre record mondiali, quattro primati europei e nove italiani: è il bilancio degli Italian Open Championships, l'ottava tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix, valida anche come Campionati Italiani Paralimpici Assoluti.
I numeri della manifestazione di Grosseto sono però ben più ampi e devono registrare i quasi 200 volontari presenti e i 475 atleti provenienti da ogni angolo del pianeta. Numeri straordinari, che sono di buon auspicio per i prossimi Europei di atletica paralimpica, che si terranno proprio allo stadio Zecchini di Grosseto nel 2016, dal 10 al 16 giugno.
Sandrino Porru, Presidente nazionale della FISPES e anche – ad interim - della Toscana, si è dichiarato entusiasta per l'organizzazione del Grand Prix: “La manifestazione è ben riuscita e ha mostrato un migliore livello qualitativo e professionale rispetto alle edizioni precedenti. Ho ricevuto un buon feedback da parte delle federazioni internazionali e un plauso da parte di IPC Athletics. Sono contento di come stiamo lavorando con lo staff federale e con le società che verranno coinvolte in un progetto di formazione per gli Europei del prossimo anno. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia di squadra con il comitato organizzatore e con il sostegno delle istituzioni locali. Un elogio particolare va al Comune di Grosseto, per l’azione controcorrente che sta svolgendo nell’investire in modo importante nell’impiantistica sportiva: questo è un grande segnale per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sollecita la collettività a partecipare alla pratica sportiva come azione di prevenzione a 360 gradi”.
Le parole del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, sono sulla stessa linea di entusiasmo del Presidente FISPES, Porru: “Siamo molto soddisfatti di questa bellissima iniziativa. In questo modo si conferma che Grosseto non solo è una realtà in cui si può fare sport grazie a un’impiantistica di primaria importanza, ma che può accogliere persone speciali come quelle che abbiamo ammirato e che rappresentano un grande esempio per tutti. Con l’atletica questi campioni si esprimono al massimo e siamo contenti che Grosseto sia sempre più un punto di riferimento per lo sport paralimpico”.